Gli incentivi fiscali a favore dell’attività edilizia sono stati introdotti dal legislatore sin dal 1997 con l’art. 16-bis del DPR 917/86 denominato “Testo Unico delle imposte sui redditi”. Questo articolo prevede la possibilità di detrarre dall’Irpef il 36% delle spese sostenute sino ad un massimo di 48’000 euro per unità immobiliare.
La cosa interessante è che negli anni, anche se con caratteristiche temporanee di volta in volta prorogate, tali agevolazioni sono state sempre più potenziate e migliorate.
Così, accanto agli incentivi per il recupero edilizio in genere, ne sono stati affiancati altri più specifici e soprattutto più cospicui. Stiamo parlando di strumenti quali l’ecobonus, il sismabonus, l’IVA ridotta, la possibilità di detrarre gli interessi passivi pagati sui mutui accesi per ristrutturare l’abitazione principale, ed altri ancora.
Nel seguito vi offriamo pertanto una rapida panoramica delle agevolazioni a disposizione di chi volesse intraprendere lavori edili:
- Incentivi per ristrutturazioni
- Ecobonus
- Sismabous
- IVA nell’edilizia